Fiati, sguardi, voci
passi di fedeli trascinati nella polvere
sedimentati in queste pietre
vicoli impervi del promontorio garganico
Buio, folate gelide, pericoli di pellegrini
lontani da casa giorni
per secoli diretti alla basilica
.
Nel pomeriggio che si stinge indolente
lieve il fruscio delle ali dell’ Arcangelo
riaprire lentamente gli occhi
Pareti di roccia graffiate
ombre indefinite in viaggio verso il cuore della terra
dietro le sagome gli ulivi
sentinelle spietate del tempo nuovo che tarda
Misteriose vie dell’anima.
*
04/02/2008
scrissi il testo poco dopo essere ritornata in Puglia (dopo 13 anni trascorsi in Lombardia). Non avevo casa e non l’ho avuta per oltre un anno ma ho sentito vicino a me…sempre un soffio..
ciao Angela
quel fruscio di ali che accompagna, che sostiene, che dà coraggio…è ventre della terra, come di madre…il pellegrinaggio al luogo micaelico è un’esperienza da vivere…complimenti Elina, è esattamente come suggerisci tu nei tuoi versi…
Infatti, Elina: l’ ho notato e lo ricordo. E’ un luogo particolare, mi è rimasto impresso come l’ avessi visitato ieri.
Testimonianze dei primi pellegrinaggi sono i numerosi graffiti e iscrizioni che sono stati trovati lungo le pareti dell’antico santuario altomedievale.
Segni che si esternano in raffigurazioni di piede, mani, croci di vario tipo, calvari, cuori trafitti, scudi araldici, cerchi, oggetti vari, formule e simboli di culto, nomi di singoli e di gruppi, di città e paesi, date.
un particolare che sicuramente hai notato Daniela lungo le cosiddette “scalelle”
Monte Sant’Angelo è considerata la Montagna Sacra, numerose sono state le apparizioni dell’Angelo, questo monte accomuna due sacri simboli:la cima, simbolo sacro legato al cielo e la caverna, simbolo sacro legato alla terra.
E’ un luogo da “incontrare”, unico direi.
ciao Fernanda
non ho mai fatto visita ai luoghi che nomini,ma sembra comunque di star dietro a dei passi così sicuri che non c’è modo di perdersi se non all’incrocio,là dove l’anima si assenta per godere il paese che là, fuori la incanta.ferni
Ho visitato, anni fa, Monte Sant’ Angelo con le sue case bianche, le sue vie strette, la sua Basilica e la grotta. Lo ritrovo qui.