duplice linea

Jennifer Gordon

il territorio del distacco
scavato a mani piene
tenta di stabilire se
le zebre sono bianche a righe nere
o nere a righe bianche
e se il bicchiere vuoto va riempito
con la volontà di esistere oltre

il petalo offerto della rosa

stretto al petto come a(r )ma reietta

una lancia nascosta da sguainare

tra le pieghe di sorrisi di gelo

Pubblicità

6 pensieri su “duplice linea

  1. Il disincanto ragionato è quello che dovrebbe sempre precedere ogni sentimentalismo e mi piace come affronti la trama. Essenziale, incisivo quindi di notevole efficacia senza, nemmeno per un attimo raffreddare il pathos.
    Bel testo Elina, complimenti.

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.