Sono giorni che non scrivo, la mano fa fatica a segnare il foglio
eppure di giorno in giorno un viaggio si compie, un passo raccoglie il silenzio, una lumaca parola fiuta il paesaggio, a volte colora una lieve impronta, un solco di bene trattenuto “nel treno del mio corpo, o del mio destino”
in corsivo una frase tratta da “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa
a seguire la pagina dove è ospitato il quaderno delle Vie Poetiche
http://leviepoetiche.blogspot.com/2010/10/elina-miticocchio-diario.html