La visione dei segni è una fonte di bianco che si es-pande
Incisioni , strati d’anime
migrazioni dal colore-mare al cielo-suono tra neri e afoni silenzi
Presenza lieve il battito del tempo, un non spazio aleggia e diversifica
Arabeschi le scene dell’anima aperte e lievi al nuovo giorno.
dentro questo oscuro petto
lascio trine e fiocco di ovatta
indugio a legare bagliori di prato
e laghi celesti come ceste di sogni
.
infine corolle
di costellazioni.