foto Caleb Tenenbaum
acqua – gemma a legare il mistero
la casa materna è velo
e copre l’argilla – memoria
un silenzio che fa punto
.
(s)cucitura di ramo caduto
muro e giardino di trifogli
tra fogli di geranio
.
di te le linee tra fiori stillano
abiti di luce intessuti
tarocchi e lucertoline
le stagioni della terra
I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.
Ecco un estratto:
4,329 films were submitted to the 2012 Cannes Film Festival. This blog had 21.000 views in 2012. If each view were a film, this blog would power 5 Film Festivals
immagine Nakaji Marie
ritornami agli occhi
così nella carne
di una carezza strappata
a questo impasto di fango
“Mandala del Sorriso” , Mirella Ciprea Crapanzano
Più in là del tempo c’è
la porta schiusa dell’anima
e rotola come cerchio
.
mia dolce
principessa di sorrisi
un giorno avrai parole e canti
tutto e tutt’uno nel petto
e nella notte oscura
gli anni saranno tuoi
soli
la mia ombra
ti faccia un poco luce.
La raccolta completa sarà pubblicata in CarteSensibili domani 24 dicembre e resterà in home page fino al giorno 27 c.m.
Ritroviamoci numerosi per scambiarci l’augurio che nasce vero e spontaneo, frutto di condivisione.
immagine Gianni De Conno
suggestione la luce
e il volo quasi un puntino
-un paragrafo a- lato del foglio-
*
di spalle tintura di neve
balocco azzurro
porta speranza
.
un giglio, un velo
il (tuo) braciere
acceso
intuizione bagliore
sospensione del cielo
a mezzogiorno
foto Giuseppe Cozzi
ospiti attesi
vengono in visita
portano doni
la bambina di neve
di braccia-rami
vigila il nido
-perle di memoria
nudità del canto-
.
un respiro di luce
Luna
Che ti ho ri-nato
John Atkinson Grimshaw
incede il quadrato del fiato
e di correre
lucida gli azzurri
le parole resti
di ciò che brucia in gola
fotografie e traduzioni
navigazioni della luce
tra coni di orme
fotografia di Romina Dughero
La traccia che fugge dal vaso re-cinto di rosso-memoria
.
Ri-appare il ramo come la foglia
a nord schiuso
un nettare sulle dita
a gocciolare pagine
.
Ogni parola preme inverno
Su occhi ri-chiusi
-occhi d’acqua, occhi di lago –
Ogni bocca (si) sfila un pensiero
.
e l’ora percorre la veste ri-posta
un filo impigliato sull’orlo
raggruma
del vento il venire
quando al mattino il bianco
scrive preghiere candide
tra le mani accoglienti
il mare che ho nel cuore
diventa conca ri-colma
.
l’argento quieta gli occhi
la solitudine della (mia) pianta
m’incanta nella sospensione