Fotoracconto

immagine Isabella Faro

I Faro

A poco a poco i ciliegi in giardino cominciarono a fiorire. Il solo vedere, giorno dopo giorno, aumentare il rosa nel verde, mi riempiva di gioia. |Banana Yoshimoto, Amrita

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Poesie di Federica Sabbatini

Disegno Maurizio Barraco “Uccisa per odio”

Uccisa_per_Odio_2

“Uccisa per odio” di federica sabbatini – Inedita

strozzate nel male

che cinge seni e gambe

a scortare il corpo

nell’incanto dell’attesa di un tocco.

 

una franchigia

per il ventre (e il petto e le mani)

si avanza frenandosi dietro

(silenzi e capelli impigliati)

a contrastare un respiro.

 

E intanto muoia anche l’ultimo giglio

nel colmo di grida atte a scolpire l’essenza

 

(rimarrà solo un profumo

a coprire il nudo che avevo sognato)

 

**

 

“Sono donna e non un peccato mortale” di federica sabbatini

(Tratta dal libro “Perdonate il Bianco e Nero” – Onirica Edizioni)

Potrai mai verniciare le mie vanezze?

 

Sono donna e tu puoi solo fantasticare

delle visioni che ho quando mi versano da bere.

Se siedo è solo per pensare ancora e ancora

a quando non sapevo piangere di fronte ai riverberi.

 

“Non ti ho mai raccontato o forse l’ho fatto oltremisura”

– pensavo.

 

Ma il mio essere femmina mi fa scoprire i seni

anche se il tempo dei figli è passato

e quello dell’amore è ancora lungo.

Dubita di me, poiché io voglio essere contraddizione,

dubita di me, poiché non voglio disingannare la mia figura.

 

Sono donna e non un peccato mortale.

Di altre case

Foto : Giuseppe Cozzi

g

memorie di fiati/ di braccia legate nell’abbraccio/di azzurro in-tinto l’in-chiostro/

manifatture celesti

.

Io non apparterrò mai alla sete

c’è il vento

Foto di Angela Regina

angela regina

e c’è il vento

sorella di giochi

tra casa e oltre

a dire parole

e se il mare grosso

volgerà nell’inchiostro

sarà fiori di vetro e brina

sugli occhi asciutti

brevi

immagine di Daniela Rosi

rosi

acqua che goccia attende

e narra di rami fieri e avvitati

al chiaro celeste

*

immagine di Romina Dughero

r

delle due l’una

lucente disegno

di grazia cucita

e balocco

come

foto di Viola Cadice

cadice

come tutto lontano è vicino,

come silenzio e bianco

il dorso circonda

.

e s’apre

sospeso nel cielo

il giorno