Omar Galliani
Torno nel cerchio
Vuole sempre silenzio
il definirsi
(Mariangela Ruggiu)
*
nel mentre che sono
le tutte bambole divelte dal vento
che è passato di qua. Senza bussare.
(Francesca Pellegrino)
Fotografo l’ovvio, il piccolissimo, “l’insignificante”. Quello che sfugge allo sguardo, il più delle volte.
Nulla di sensazionale, di strano o di eclatante se non la loro impercettibile bellezza e il coraggio di vivere pienamente, anche per una sola stagione.
(Viola Cadice)
L’anima occhio
sgrana l’orecchio
sprizza giravolte
e dura un momento
lungo tanto tempo
tempo di ascolto
che modella l’erba
e la mano visita il verde
allarga l’immagine sbocciata
(e.m.)
Shaman Skywatcher
Quale altra alternativa se non vita
anche fuori pagina, a farsi largo
tra gli inganni e il niente
in fuga da ogni luogo inospitale
o in disparte per rinascere
nella polpa del sogno
fuori dai viali e dai cieli
da tutte le mani e le sere
estirpata ad ogni precedente dolore
per un nonnulla è ancora vita, un giro
d’ombra sul muro per un nuovo
smarrimento, un volto
da stringere con la tenerezza
di chi conosce la fine.