Henri-Edmond Cross
“ Aveva voli negli occhi e farfalle di suoni sulle labbra”. Sento molto appropriato alle tue poesie questo dire. E’ la levità la tua cifra, nonostante appaiano qua e là rossi contrasti come magie tenacemente cercate. Le parole che usi rendono assai bene il brillio del mare e la paziente luce silenziosa. L’incisione dei ricordi ha quasi il tocco di un rammendo dovuto, la vita è solo quel piccolo gocciare di ore attraverso la cruna di azioni semplici, di luoghi appartati, di spazi tornati segreti. Non verranno altri mari. “Mi spunta in testa il mare/ lunga una conchiglia/ soffiata in cantilena da mia madre/”. E’ il tuo mare, un accecamento di solitudine e speranza, quasi una trasformazione in creatura marina, o creatura dai contorni indefiniti. E cercare al di là del banale è possedere la luce.
sei la benvenuta Dora
sì, a presto e grazie
Ciao Elina è la prima volta che ti leggo, mi piace il tuo verseggiare.
A presto!
Dora
ecco fatto trasportato nella casa-trama di parole
baci
Splendidi sguardi per elina. E’ quello che è, che si vede.
anche questo è un filo da trasportare ed unire alla trama iniziata.
grazie
ciao
.marta
grazie Romina del tuo sguardo così bello…
cerco la luce sì ma sono lontana dal possederla
un bacio
e tu la luce la possiedi …e la regali a noi attraverso i tuoi ricami ..grazie Elina