Perché le donne ancora si raccontano
Marzia Bisognin
Di nuovo è il 25 NOVEMBRE .
Metto questo inverno in una tazza di tè e poi ci piango dentro tutte le donne abbandonate alle loro tragedie, che sono la tragedia del non rispetto per la vita. L’uccisione di una donna fa rumore oltre la porta, ma basta chiuderla e nessuno vi fa più caso, si dimentica.
Il brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, che si impegnarono contro il regime di Trujillo, dittatore della Repubblica Dominicana, piombata per causa sua nell’arretratezza e nel caos per più di 30 anni, è oggi uno scenario e una storia che si ripete giornalmente in tutto il mondo. Non c’è paese della terra in cui una donna non sia violentata, non sia schiavizzata, uccisa soprattutto quando difende le altre donne contro un potere bieco, in cui la forza e non l’intelligenza guida i diversi paesi. Sembra lo stesso scenario…
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