Semi di suono

opera di Zhang Biao

Zhang Biao

Non te lo dico il bene che ti voglio
Lo tengo in testa
Lo trasformo in foglio
Non posso dire di amarti come prima
Cresce il soffio
Asciuga il rumore
Ogni seme di suono
Germina Amore

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Desinenze del tempo

Illustrazioni di Caterina Santambrogio

caterina santambrogio

Come in sogno

Bianco Angelo

Come fiori di neve

Come fiocco di luna

Ali mi fanno il nido

 

***

caterina santambrogio

raccontami di questo cuore, dell’inverno
di come sia dolce stare al fianco tuo
e respirare vento sulle guance
prima che il buio formi il nero e colmi gli alberi
prima che la paura sfili la stoffa
di me parola e inchiostro

 

Sogno di bambina

foto di Jack Spencer

Jack Spencer

Mi perdo nel bosco
Bosco di leccalecca
Faccio un sogno
Lungo come uno sbadiglio
Cerco un paio d’ali
Cerchio la mia gioia
che piccola mi salta in petto.
La mamma mi dice che in testa
ho solo mosche
Io penso che è solo una storia
ed io delle storie non ho paura

“versi dal ventre epifanico” : opera di Roberto Matarazzo

Roberto Matarazzo

roberto matarazzo

Ringrazio Roberto per l’opera che mi ha donato. Lo faccio con poche parole di commento.

“Un essere umano bambino entra nel mondo, anzi si prepara ad entrarvi, stando ancora “incarnato” nel desiderio e nell’attesa di sua madre.

Quel centro rosa colora le ombre, le inazzurra, le sospinge nel grande ventre-arca, simbolo del viaggio e del mondo che via via cresce e si accende in splendore di arcobaleno”.

Elina Miticocchio, 20 novembre 2015

 

 

La pace

opera di Laurie Kaplowitz

Laurie Kaplowitz

Perché l’uomo perde i suoi occhi?
Perché non ama
Che sé stesso
e diventa un riflesso scuro scuro
La pace è quella luce che ci fa chiamare
da un luogo lontano da un grembo all’altro
Fratelli

 
.

 

 
Elina Miticocchio, Semi di parole, Associazione Culturale Exosphere PoesiArtEventi
exosphere@virgilio.it

I edizione, giugno 2015

“La città dei bambini”

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Il tempo passa, il tempo corre e si avvicina un bel giorno. Udite, udite come si chiama. Si chiama La città dei bambini.

Una giornata tutta ideata da un’amica infaticabile e inarrestabile. Il suo nome è Daniela d’Elia.

Si svolgerà a Foggia (sì a Foggia!!) domenica 15 novembre e sarà un giorno speciale e irresistibile e  diverso per piccoli e grandi.

Ci sarò anch’io tra questi bambini.

ritrovando orme

Ileana Visigalli

ileana visigalli

 

dormi bambina dagli occhi di rugiada
sei bella come un quadro

.

ho parole-briciole nella tasca
e un temperino come misura
sogno un corpo d’erba
.
metà di me è vento

.

una briciola l’armonia
come un suono di uccellino
che consola

.

nell’imbuto della notte
passaparola
dondola un seme d’infanzia