
Arriva a casa un piccolo scrigno di bellezze.
Parlo della nuova pubblicazione di Motta Junior “Nel prato azzurro del cielo”, una raccolta di poesie di Antonia Pozzi, illustrate magicamente da Gioia Marchegiani.
Splendida la copertina, annuncia il tema del silenzio in tutto il suo splendore cromatico.
Tema ricorrente è la natura, una natura che è e si ricrea attraverso i versi, le sillabe, i suoni, le scene, le manifestazioni tutte della vita.
Sono poesie pure, invitano all’ascolto, si rivolgono ai bambini, sono “poesie per bambini”, come leggo in “Canzonetta”.
Leggendo e, ancora prima, sfogliando il libro annuso la carta e il suo odore mi porta indietro, nel tempo della mia infanzia, quando tra le mani stringevo i piccoli (e pochi) doni di carta, da guardare, da leggere piano.
La poesia, allora, non era compresa tra questi regali. Soltanto da grande ho imparato a goderne, a gioirne, a cercarla.
Pensare di porgerla a piccoli lettori e ai loro genitori mi entusiasma e comprendo, nel mio piccolo, la gioia che ha provato l’autrice delle illustrazioni nel dare forma e colore all’esperienza di luce e di amore che ritrovo intatta in ogni parola, anche la più semplice, adoperata in questo viaggio, tra ombre e luci e rupi e cielo.
Ogni pagina è abitata e genera attesa.
Attesa di guardare oltre, di osservare il fiato dell’erba, il colore di un fiore che si scioglie sotto il bianco.
I miei occhi incontrano la bambina di ieri e immaginano nuovi occhi, occhi di bambini, che sapranno accendere i propri sogni, e con stupore disegnare i loro giochi e il loro tempo.

Nel prato azzurro del cielo fa parte della collana Il suono della conchiglia, collana curata da Teresa Porcella e raccoglie libri di poesie “che suonano come conchiglie portate all’orecchio, capaci di risvegliare memorie di antico e di nuovo senza sapere il perché…”.