Photography by Katia Chausheva
Copyright © Katia Chausheva
Nel bianco che affolla la mente
nel verde che la congiunge al cuore
apro le porte al mio giardino
un luogo semplice e profondo
in cui corro coi pensieri
nel folto delle paure
nella pena del buio
.
Raccontami la nostalgia
il canto dei prodigi
lo scrigno è ancora colmo
pochi petali per sfogliare
un sogno di madreperla
.
Al risveglio sto sulla porta
ho reliquie di favole
ancora mi tingono gli occhi
vorrei portarle al tuo sguardo
in un fazzoletto di stoffa buono
il mio sfiorato dono
.
rifiorire
ripiantarsi ogni giorno
nel sole e nelle stelle
nel pianto nel sorriso
ritrovarsi foglia rossa
mossa al passaggio
del vento che sillaba
la bocca
Grazie Daniela le tue parole danno luce al percorso
rimango quasi stordita quando leggo le poesie di Elina…Lei guarda il mondo con l’innocenza e lo stupore di una bambina affamata di vita, e sente con una sensibilità così dolce, sottile e trasparente come una seta d’oriente da arrivare al cuore come un unguento profumato….
Grazie Mariangela
Grazie Doris
un filo nuovo, che affronta con coraggio il buio e lo coltiva per rifiorire… è il nostro viaggio… grazie Elina
Cara Elina le tue poesie sono soffi dell’anima con cui accarezzi il lettore. Qualunque emozione esse esprimano (di gioia, di tristezza, ecc.), sono sempre pervase da un senso di leggerezza. Riesci a trasmettere con grande delicatezza tutti i fiori, i colori e, come dici tu, i “venti” che abitano nel tuo giardino. Complimenti davvero.