opera di Dominique Fortin
la bambina esce dal sonno
non distingue il margine delle cose
esce dal sogno e ritorna,
non conta, spezza il bordo del tempo
e ride di me che misuro il possibile
la bambina mi guarda, sorride
e trema, ha ancora ricordi di paura
quando il buio avvolgeva ogni cosa
e il pianto era l’unica strada
poi la luce mi è entrata negli occhi
e nelle parole, gioco più prezioso
delle bambole è entrare nel silenzio
la bambina conosce il senso magico
della poesia, spezza le regole del suono
e scrive del tempo che diviene
grazie a te Mariangela per arricchire il nostro sguardo di lettori e di “costruttori” di poesia
grazie Elina… la bambina ti ringrazia…