opera di Angelos Razis
che tu sia felice
che ci sia luce quando ti svegli
una mano lieve posata
un desiderio tra le ciglia
e voci intorno come un richiamo
profumi consueti come acqua che viene
libri con parole tue, e parole nuove
che tu rida come respirando
che l’aria si posi su di te con un abbraccio
che il sonno sia porta aperta
e noi andare e tornare