
Per mare mio amore di Roberta Lipparini (Terra d’ulivi 2016) è una silloge poetica costellata di semi di amore, di fiori d’amore, di arbusti d’amore e di buio d’amore.
Ha una sostanza lieve, in apparenza, ma se la lettura procede e segue il filo delle parole, ci si accorge del dramma che vive i fogli.
Fogli di canto, fogli di incanto, fogli di assenza. Ogni rigo dei testi ci parla, con stupore si cuce alla pelle, come uno strappo, come un graffio, si fa nostro corpo.
Le pagine avanzano tra incantamento e favola a dire un bisogno che diventa parola, poiché le parole sanno ben curare, lenire, anche se dicono il terrore.
Sono versi che si offrono come gesto del dono, senza nascondere o nascondersi parlano della vita, della ricerca di un battito che sia reale o irreale, anche piccolo, ma sempre presente.
Elina Miticocchio, 1.07.2016