ci sono pagine dove è bello ritornare con lo sguardo, l’ascolto, come se queste scritture di luce potessero alleviare la sete di bene
ne lascio una invitandovi ad entrare ad occhi chiusi e senza fretta in un mondo altro (o dell’altro) .Quasi “una fiaba”
http://fernirosso.wordpress.com/2008/11/29/quasi-una-fiaba-la-gramigna-dei-ricordi/
*
ora sono qui seduta a pensare a quanto debba dire grazie alla vita per avermi fatto incontrare Angela, Maria e Fabiola
foto Fabiola Cenci, elaborata da Maria Korporal
“[…] Ecco allora le mie mani con i palmi al Cielo
per imprecare e invocare la pioggia e per pregare
l’Eterno e per fermare la caduta della volta stellata
addosso celeste e incurante nonostante tutto…
( Angela Greco da ‘Incerti SOS’ – AA.VV Edizioni del Calatino )
*
esa riippa
scoprimi l’ala del tempo/ regale presagio d’alba e bianco (elina )
A volte credo che voi siate di un altro mondo, esiste una cartina con le indicazioni per arrivarci e conoscerlo? (sonia lambertini)
per prima cosa cerca un prato, non importa a quale vento sia esposto.Cercalo ampio, ricco di erbe e che possibilmente abbia in qualche suo lato esteso un bosco, o almeno una piccola macchia scura,d’alberi, s’intende. Poi siediti o meglio ancora sdraiati, almeno per qualche ora, meglio si potrebbe raggiungere il sentiero, se per un giorno intero restassi così, ferma in ascolto, e poi la nuvola di un sacco aprisse lì il suo fondo, per farci piovere farfalle e api, lumache e lucertole,ma anche ginestre ed erbe mediche. Appena senti le narici aprirsi e un brusio localizzato all’altezza del labirinto,ecco, sei quasi all’ultimo gradino del profondo.Tra poco appariranno stelle a oceani e locande con riserve di suoni e incanti di luci,come dal taglio di gemme, non solo di diamanti.
Sentirai una leggerezza sollevarti dal profondo di te stessa,è lì che stiamo tutte, è là che ci troviamo entrambi. (fernanda ferraresso)
*
“Diversity” foto di Viola Cadice
“Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate”
Albert Camus
*
Vincent van Gogh Campo di grano con cipressi
Il cielo bianco
trattiene a sé la neve
Ma l’acqua gela
(Mariangela Ruggiu)
Bellissimo!!!!!
…che fiorire di emozioni in piena di bellezza e armonia…Grazie Elina e Ferni Fabiola e Maria il meglio che ci sia…
ma manca il tuo incipit! Tutto è scaturito dalle tue battute iniziali e le domande di Sonia…Dunque devi completare, il percorso è vivo perché c’eravamo tutte. Ciao.ferni fradicia di neve.
Bellissime parole, grazie per averle condivise con me.
ho stretto in me i petali e tutto è andato bene
ciao Angela cara
ed eccomi finalmente in volo migratorio qui, presso questo lido di assoluto ristoro per l’anima…grazie di cuore a te, che sei per me dono immenso!
ti lascio nascosto nascosto un breve inedito..
Variegature
‘Riaccendo gli sterpi del giorno
e abbottono i petali rossi
della mia giacca di vento:
la tua eco ritorna così
fioritura su rami protesi
mendici d’altre rive.’